In bici fra murales e aperitivo
Lunghezza
Una semplice pedalata in città
Difficoltà
Facile, pianeggiante
Fondo
Ciclabile asfaltata
Google Maps
L’itinerario cittadino è descritto nell’articolo.
Per il murale di Millo nel quartiere Fontanelle, due opzioni, come descritto nell’articolo
La prima di 4,5 Km partendo dal Ponte Flaiano
https://bit.ly/2XNtC6D
La seconda di 3,5 Km partendo dalla stazione di Pescara Tribunale
https://bit.ly/2KTlr54
In città sono presenti dei murales che ispirano una piacevole pedalata urbana. Nonché momenti di relax, per un aperitivo o anche la cena in quella che da un paio di anni si è trasformata come zona di riferimento e di ritrovo, la zona di piazza Muzii.
Come riferimento per il percorso, prendiamo l’itinerario La pedalata nel pineto, che seguiamo fino all’attacco del Ponte del Mare. Da qui basta seguire la ciclabile che costeggia il fiume, verso l’interno. Pedalando, sulla destra c’è il Palazzo di Città. Sul portone, fra le cime dei pini, si scorge l’iscrizione latina dettata da Domenico Tinozzi, primo presidente della provincia di Pescara. Recita così: “Ave dulce vatis flumen / Ave vetus urbis numen” e cioè salve dolce fiume del Vate, salve antico nume della città, inneggiando dunque alla sacralità del luogo e alla gloria poetica di Gabriele d’Annunzio, sempre lui.
Fiume che torna anche nella rappresentazione simbolica delle statue sulla facciata del Palazzo di Città, dove oltre al fiume sono rappresentati il mare, la miniera e l’agricoltura. Passato il Ponte di Ferro, costruito nel 1863, poggiando sui resti della fortezza spagnola, ecco alla destra il murale dell’artista portoghese Pantonio, realizzato grazie al coordinamento di Pepe Collettivo. Dal Ponte del Mare al Ponte Flaiano sono meno di 2 Km. Da qui la ciclabile prosegue sul Ponte Flaiano e possiamo riattraversare il fiume uscendo in via lago di Campotosto, per passare sotto il ponte decorato con immagini della vecchia Pescara.
Da qui, proseguendo per via Lago di Scanno (tratto da fare sul marciapiede con la bici a mano) si arriva nella cosiddetta Pescara Vecchia, il centro storico. Oppure si sale sul Ponte di Ferro alla sinistra, alla fine del quale un raccordo sulla destra riconduce in prossimità del murale di Pantonio, per tornare dunque sulla riviera. Prima di tornare al Ponte del Mare, sulla stessa ciclabile, dopo aver passato la rotatoria, la prima strada a sinistra (via Giacomo Puccini) accompagna verso il murale di Millo, sulla parete della scuola di Borgo Marino. Da qui si può proseguire verso il centro città o tornare sul lungomare, tornare a piazza della Rinascita, prendere la ciclabile di viale Regina Margherita (detta anche viale dei Pini) e girare all’altezza di via Clemente de Cesaris per trovarsi di fonte al Mercato di Piazza Muzii, con il lato sud decorato da murales che si ispirano alla vita del mercato. Qui in zona sono tanti i locali per un momento di relax.
Fuori città c’è un altro murale di Millo, realizzato nel 2017. Si intitola Dream: è sulla grande facciata delle case popolari del quartiere di Fontanelle. Merita una pedalata più lunga per ammirarlo: il link è indicato sopra. Da considerare che per raggiungere il quartiere di Fontanelle non ci sono ciclabili e che si attraversano zone periferiche. In alternativa al percorso indicato, che prende come punto di partenza il Ponte Flaiano, si può partire dalla zona del Tribunale. C’è anche la fermata ferroviaria Pescara Portanuova: si può prendere il treno per pochi minuti dalla Stazione Centrale e scendere qui, da dove percorrendo tutta via Tirino si raggiunge il quartiere di Fontanelle. Lungo via Tirino ci sono tratti di ciclabile.
Altri murales si trovano all’interno del Parco di Cocco, realizzati nel corso delle varie edizioni dell’IndieRocket Festival: alcuni si notano subito a destra e sinistra dell’ingresso dal lato di viale Pindaro, di fronte alla caserma dei Vigili del fuoco, come quello di Idro 51 . Il Parco non è lontano dalla Riserva naturale Pineta dannunziana. Meno di due chilometri, qui la direzione Google maps: https://bit.ly/2SnTLGU) .
Autore: Alessandro Ricci (1974) giornalista free lance, inizia con “Il Messaggero” Abruzzo nel ’94. Collabora con testate regionali e nazionali, cura l’ufficio stampa per enti pubblici e privati. Cura il progetto Borracce di poesia ® dal 2007.
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Murals and aperitif, a perfect urban ride
Length
A simple ride in the city
Difficulty level
Easy, flat
Route
Cycle-path, asphalt
Google Maps
The route is described in the article.
To reach Millo’s mural in the “Fontanelle” district, you have two two options, as described in the article.
First one, 4.5 Kms starting from Flaiano Bridge
https://bit.ly/2XNtC6D
Second one, 3.5 Kms starting from Pescara Tribunale railway station
https://bit.ly/2KTlr54
In the city there are several murals that inspire a pleasant urban ride. As well as relaxing moments, so to spend an aperitif or even a dinner in the city zone that since a couple of years has turned into a meeting place.
The starting point is Ponte del Mare from where you just have to follow the cycle-path along the river (to reach Ponte del mare just follow the route of Pedalling in the city-woods till the river). So at Ponte del MAre just turn right, following the river cycle-path. While pedaling, on your right you have the city-hall. Have a look at the Latin inscription up the main door. They are words of Domenico Tinozzi, the first president of the province of Pescara. It says “Ave dulce vatis flumen / Ave vetus urbis numen” that is “Hail sweet river of the Vate, hail ancient god of the city” , thus glorifying the sacredness of the place and the poetic glory of Gabriele d’Annunzio, named as “Vate”. The river is also represented in the statues on the facade of the City Palace, where besides the river you can find representations of sea, mine and agriculture.
After the Iron Bridge, built in 1863, here is the mural of the Portuguese artist Pantonio on your right. It has been realized thanks to Pepe Collective. They are just less than 2 Kms from Ponte del Mare to Flaiano bridge.
From here the cycle path continues on the Flaiano Bridge. You can cross the river again exiting in via Lago di Campotosto, so to pass under the bridge decorated with old Pescara images. From here, continuing along via Lago di Scanno (pay attention, just use the sidewalk) here it is the so-called Old Pescara, the historic center. Or just you go up to the Ponte di Ferro on your left, at the end of which a junction on the right leads back to the mural of Pantonio, to then return to the riverside.
Before returning to Ponte del Mare, on the same cycle path, after passing the roundabout, the first road on the left (via Giacomo Puccini) leads to Millo’s mural, on the wall Borgo Marino school. So you can continue towards the city center or return to the seafront, return to Piazza della Rinascita, take the cycle-path of Viale Regina Margherita (also called Viale dei Pini) and turn at Clemente de Cesaris street to find yourself at the Market of Piazza Muzii, with the south side decorated with murals inspired by market life. In this area there are a lot of bars and restaurants.
Outside the city there is another Millo’s mural. It is called Dream: on the large facade of the houses of Fontanelle district. It deserves a longer ride to admire it: the link is shown above. Just consider that to reach Fontanelle districts there are no cycle paths and that you’ll have to ride in peripheral areas.
As an alternative to the previous route, starting from Ponte Flaiano, you can start from the courthouse area. You could also consider Pescara Portanuova railway station: you can take the train for a few minutes from the Central Station and get off here, from where riding along via Tirino you reach the district of Fontanelle. Along via Tirino you could find stretches of cycle path.
Other murals can be found in Parco di Cocco, created during the various editions of IndieRocket Festival: you can find some of them on your right and left, at the entrance on Viale Pindaro side, in front of the fire-station, as the one of Idro 51. The park is not that far from Pineta dannunziana nature reserve (less than two kilometers: https://bit.ly/2SnTLGU).
Author: Alessandro Ricci (1974) freelance journalist since 1994. He’s contributor to regional and national newspapers, handles the press office for public and private institutions. He has started the Borracce di poesia ® project in 2007.
“Intervento finanziato con il contributo della Camera di Commercio Chieti Pescara”